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EMPATIA

“Empatia” è un elogio all’umanità.
Alla sensibilità.
A quel sentire che, in fondo, ci lega tutti quanti.
È un invito a fare un passo verso l’altro, a correre il “rischio” di poter comprendere la prospettiva di un diverso punto di vista, ad abbattere quelle sovrastrutture e convinzioni che ci riempiono di pregiudizi.
Senza empatia, tendiamo a chiudere la nostra realtà in un cerchio sempre più piccolo.
Tendiamo a cercare etichette per le persone al di fuori del nostro piccolo cerchio: “l'altro”, “il problema” o persino “il nemico”, identificano chi si trova al di fuori.
Queste etichette che tendiamo a creare ci impediscono di andare avanti e di crescere.
Ci allontanano dalla consapevolezza che l'esperienza umana è un'esperienza condivisa.
Abbiamo in comune molto di più di quanto crediamo… solo che vediamo diverse varianti della stessa realtà.
Spesso scopriamo di avere una visione condivisa anche con coloro che hanno credenze diverse da quelle che possediamo.
“Empatia” vuole essere uno spunto per concedersi di aprire gli occhi, il cuore e la mente.
Per scegliere di entrare in contatto.
Per scegliere la vulnerabilità di una connessione reale.
Per abbattere l’egocentrismo.
Per espandere il proprio universo morale.

Per non dimenticare di restare umani.
Per cercare di scardinare la presunta superiorità di qualcuno su qualcun altro, come contributo alla salute del mondo.
Sono le diversità che ci rendono ricchi e forti

Musica: Benjamin TISSOT bensound.com

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