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"LULAY METTI"
VIDEO E FOTO-REPORTAGE PER DIRITTI AL CUORE ONLUS
Sviluppo e cooperazione visti dagli occhi di una Onlus.
Reportage della missione sanitaria della Onlus Diritti Al Cuore di Ottobre/Novembre 2019.
Un approfondimento sui progetti avviati a Dakar, Pikine, Cambérène e nei villaggi della savana.
Lulay Metti? “-‘’Dove ti fa male?” In Wolof (lingua locale in Senegal) questa espressione si usa per chiedere cosa e dove ti fa male. I medici e gli operatori dell’equipe italiana ‘’Diritti al Cuore Onlus’’ seguita in questo reportage la pronunciano ogni qual volta un bambino viene a farsi visitare durante una delle due missioni annuali sul territorio. Spesso i bambini non comprendono il francese e ancor meno l’inglese.
In un senso più ampio ‘’Lulay Metti?” andrebbe chiesto allo stesso Senegal. Dove ha ‘’dolore’’ questa parte di mondo?
Il Senegal è uno stato dell'Africa occidentale con una popolazione di 15 milioni di abitanti, di cui circa 6 solamente a Dakar. È uno dei paesi più poveri dell'Africa sub sahariana e il 65% della popolazione vive sotto la soglia di indigenza, in un luogo in cui, in media, un nucleo familiare è formato da almeno 7-8 persone. Il 38% della popolazione vive con meno di 2 dollari al giorno e la maggior parte lavora nel settore agricolo, fortemente influenzato dalla siccità e dai cambiamenti climatici.
In Senegal il sistema sanitario pubblico è carente rispetto alle esigenze della popolazione. Problemi respiratori, epidermici, malnutrizione, carenze igienico-sanitarie sono i problemi più riscontrati durante le visite. Diritti Al Cuore opera in sinergia con le cariche pubbliche, istituzionali e religiose locali, per agire su queste carenze e supportare il sistema sanitario in un moto di cooperazione attivo ormai da circa 20 anni. Fondamentali le figure di riferimento locali, che collaborano nella gestione dei progetti per portarli avanti durante il periodo tra una missione e l’altra. Tra gli anelli essenziali della catena si trovano le ragazze del progetto “Fatou studia”, che sostiene la formazione di studentesse di medicina e infermieristica per poi integrarle nelle visite mediche degli oltre 80 bambini che vengono visitati ogni giorno durante le missioni. Le dottoresse ed infermiere si occupano anche di prevenzione e promozione dell’informazione sanitaria, soprattutto rivolta alle donne, tenendo seminari negli ambulatori, attività fondamentale per costruire una rete di informazione salda ed efficace.
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Per le donne, in Senegal, non è facile avviare una carriera professionale, soprattutto in ambito medico.
L’istruzione in Senegal è per la maggior parte privata impedendo a una grossa fetta della popolazione di poter accedere facilmente agli studi. Questo, unito alla precarietà della salute, costituisce uno dei fattori per cui è difficile uscire da una condizione di povertà.
Attraverso questo viaggio fotografico ci spostiamo tra la città di Dakar e le località di Pikine e Cambérène (dal 2018 raggiungibile attraverso una moderna autostrada costruita dalla Cina) fino ad arrivare nei villaggi della Savana. Conosciamo i volti, i luoghi e le azioni di impegno del team italiano e senegalese, fianco a fianco in una battaglia che ha portato molti miglioramenti , con un dialogo che parla di futuro.
Dov’è il dolore quindi?
UN ESTRATTO DI VITA AL FEMMINILE IN SENEGAL
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